Melada – Il Parco Naturale delle Bellezze Sconosciute vicino a Dubrovnik

Melada
'Aerial helicopter shoot of National park on island Mljet, village Pomena, Dubrovnik archipelago, Croatia. The oldest pine forest in Europe preserved.' - Dubrovnik
'Aerial helicopter shoot of National park on island Mljet, village Pomena, Dubrovnik archipelago, Croatia. The oldest pine forest in Europe preserved.' OPIS Zagreb / Shutterstock

Melada è una delle isole più grandi, verdi e belle della Croazia, si trova nelle vicinanze di Dubronik, della penisola di Sabbioncello e dell'isola di Curzola ed è una delle destinazioni turistiche più apprezzate di tutta la Croazia, grazie anche al suo piacevole clima mediterraneo, caratterizzato da inverni miti ed estati calde. Le bellezze naturali mozzafiato, la tradizione storica e culturale, il mare cristallino, gli scenari indimenticabili e la ricchezza di flora e fauna, sono solo alcune delle ragioni per le quali molti turisti tornano ogni anno a Melada.

La movimentata storia di Melada risale fino all'antichità, ed è costellata da leggende misteriose, imprese avventurose ed assalti di pirati, il tutto fortunatamente alternato con periodi di prosperità e pace. Le tribù illiriche furono le prime ad abitare l'isola, e si ritiene che arrivarono attraverso la penisola di Sabbioncello circa 4000 anni fa, stabilendosi gradualmente lungo le sorgenti di acqua potabile, vivendo in costruzioni primitive e sostenendosi grazie ad agricoltura e pesca.

St. Marija  monastery on litle island in national park Mljet, Croatia
'St. Marija monastery on litle island in national park Mljet, Croatia' - Aleksandar Todorovic / Shutterstock

I ritrovamenti sottomarini di anfore greche indicano che i navigatori greci usarono Melada come rifugio dalle tempeste e dagli attacchi di pirateria, fino all’arrivo della dominazione romana nel II secolo a.C.. Sull’isola sono presenti diversi monumenti risalenti a quel periodo ancora visitabili oggi, tra questi la villa del governatore con i bagni antichi e le torri di protezione, e inoltre due basiliche dell’era Paleo-Cristiana. Nel XII secolo i monaci benedettini salirono al potere in tutta l'isola, incoraggiando lo sviluppo dell'agricoltura e della letteratura fra la popolazione slava, e costruirono un impressionante monastero, giunto fino ai nostri giorni. Nel XV secolo Melada divenne parte della Repubblica di Ragusa, condividendo il destino con Dubrovnik fino ad oggi.

La parte nord-occidentale dell'isola venne proclamata parco nazionale nel 1960 grazie alla sua straordinaria cultura ed eredità storica, e delle due quasi divine bellezze naturali. Nascoste lungo la costa possono essere trovate innumerevoli caverne, scogliere, rocche ed isolette, mentre la fitta pineta nasconde gli antichi monumenti. L'isola ospita diverse specie endemiche, alcune piante esotiche e varie specie animali, come la foca monaca, sicuramente il visitatore più amato. La vista forse più affascinante dell'isola è il gruppo di laghi salati, chiamati Grande Lago e Piccolo Lago, collegati al mare da uno stretto canale. Nel mezzo del Lago Grande si trova l'isola di Santa Maria con il già vitato monastero benedettino del XII secolo. Vi sono altri e numerosi punti di interesse, fra i quali la grotta di Ulisse, un sistema di laghi d'acqua salata e le foreste sempreverdi. Il famoso esperto di oceanografia Jacques Cousteau, considerava l'acqua marina attorno a Melada fra le più pure al mondo.

Aerial helicopter shoot of National park on island Mljet, Dubrovnik archipelago, Croatia. The oldest pine forest in Europe preserved.
'Aerial helicopter shoot of National park on island Mljet, Dubrovnik archipelago, Croatia. The oldest pine forest in Europe preserved.' - OPIS Zagreb / Shutterstock

Melada è piuttosto facile da raggiungere grazie al trasporto via mare (traghetti o idroscafi) da Dubrovnik, Sabbioncello ed altri porti della Dalmazia. Una volta a Melada, sarà possibile muoversi in autobus. Per chi è interessato a soggiorni un po’ più lunghi, c’è un hotel, Odisej, nel porticciolo Pomena, con numerosi appartamenti privati ed un campeggio.

Durante la permanenza a Melada si potrà godere delle bellezze naturali poco note, nuotando e facendo escursioni, andando in mountain bike, in barca, a pesca o esplorando le caverne. Di sera consigliamo di rifocillarsi in uno dei ristoranti isolani, tra i quali ricordiamo il più celebre, quello sull’Isola di Santa Maria, in mezzo al grande lago, dove sarà possibile provare uno dei piatti tipici locali magari abbinato ad un buon vino della zona.