Sabbioncello – Il Vigneto Paradisiaco vicino a Dubrovnik

Sabbioncello
'Helicopter aerial shoot of tourist destination Orebic on Peljesac peninsula, Croatia' - Dubrovnik
'Helicopter aerial shoot of tourist destination Orebic on Peljesac peninsula, Croatia' OPIS Zagreb / Shutterstock

Sabbioncello è la seconda penisola più grande della Croazia, posta nella parte Sud dell'Adriatico. Circondata da numerose isolette ed isole, Sabbioncello è una località immersa nel piacevole clima mediterraneo, gode di una natura incontaminata e di una ricca scena culturale. Oltre al fiorire del turismo, Sabbioncello è stata sempre considerata per i suoi vigneti e di conseguenza per i vini di alta qualità (il Dingač e il Postup sono fra i più apprezzati).

La storia di Sabbioncello è lunga ed interessante, e trova le sue origini nel Neolitico, come attestano numerosi ritrovamenti in pietra disseminati lungo la penisola. Nel tardo periodo dell'Era del Metallo, le tribù illiriche si stabilirono a Sabbioncello, portando l'influenza culturale greca, che contribuì a plasmare una civiltà mediterranea specifica e riconoscibile, e costruendo diversi santuari ancora ancora oggi visitabili. I Romani invasero Sabbioncello nel II secolo a.C., mantenendo il controllo fino al Medioevo. Nel XIV secolo Sabbioncello divenne parte della Repubblica di Ragusa, abbracciando finalmente un'era di prosperità e di sviluppo economico e culturale. Proprio in questo periodo venne costruita la città di Stagno, fortificata con possenti mura per proteggere la produzione di sale, una delle pietre miliari dell'economia locale. Quei 5 km di mura sono stati conservati fino ad oggi, essendo il sistema di fortificazione di questo genere più grande d'Europa. Nei secoli seguenti, Sabbioncello condivise il destino con Dubrovnik, sopravvivendo alla dominazione francese ed austriaca nel XIX secolo ed all'aggressione serba del 1991.

Croatian Beach, Beautiful Divna Bay On Peljesac Peninsula,
'Croatian Beach, Beautiful Divna Bay On Peljesac Peninsula, ' - Jenny Sturm / Shutterstock

Nell'era moderna Sabbioncello veniva principalmente considerata un'area rurale, con le sue terre fertili utilizzate per le tipiche coltivazioni mediterranee, come olive, uva e limoni. La bellezza dei vigneti e degli ulivi circondata dalle foresti sempreverdi, l'acqua cristallina, le tante spiagge, rendono impossibile ignorare l'incanto di questa penisola, fra le mete turistiche più visitate della regione. Oltre all'immensa ricchezza della vegetazione peninsulare, Sabbioncello offre una grande quantità di specie animali, alcune delle quali endemiche.

È piuttosto agevole raggiungere Sabbioncello, che si arrivi da Spalato o dall'aeroporto di Dubrovnik, la penisola è ben collegata da strade regionali con regolari tratte di autobus. Sono anche disponibili traghetti, che la collegano con Porto Tolero, Curzola e Melada per tutto l'anno.

Pur non essendoci hotel, nella penisola di Sabbioncello sono presenti innumerevoli soluzioni ricettive private che offrono un meraviglioso luogo di pernottamento, come ad esempio nei paesi di Stagno, Žuljana, Dingač e Lovište. I prezzi variano dai 10 ai 15 euro per notte.

Il clima mediterraneo fornisce le condizioni ottimali per la perfetta vacanza estiva. Per questo motivo, nel periodo più caldo dell'anno, si verifica il maggior afflusso di turisti, pronti a godere dei benefici del clima soleggiato, dell'aria di mare e del mare cristallino. Gran parte delle spiagge di Sabbioncello sono coperte di ciottoli o sabbia, e sono circondate dalla piacevole ombra e dall'aroma fragrante dei pini marittimi e delle erbe aromatiche. Consigliamo una visita alle spiagge di Papratno, Vučine, Dingač o Mirce, per godere della bellezza della natura incontaminata. Se si preferisce una vacanza più attiva, Sabbioncello offre molti svaghi avventurosi, dagli sport acquatici, come il nuoto, i tuffi, la pesca sottomarina, il windusurf ed il kite surf, fino agli sport di squadra, oppure un giro in bici, l'escursionismo o l'esplorazione delle caverne.